Marco Santi Guerrieri – ALLONTANATO DALL’INCONTRO IN PARROCCHIA

LA POLEMICA – Ma! Li trovo tutti io…  –  «NO, TU NO».
Messo alla porta. E senza nemmeno troppi riguardi. E’ capitato al segretario comunale di Fratelli d’Italia,Marco Santi Guerrierii, che, insieme a Paolo Da Pratomilitante del partito di Giorgia Meloni, si era presentato lunedì sera all’assemblea indetta dal Caipit e dall’Unità Pastorale Valfreddana Nord nella parrocchia di San Martino in Freddana sul tema spinoso dell’accoglienza agli immigrati. Il tono del volantino di invito, un duro atto di accusa a tutte
le forze politiche che contrastano le politiche di immigrazione indiscriminata, i cui atteggiamenti vengono definiti inqualificabili, avevano convinto Santi Guerrieri e presenziare per spiegare le proprie ragioni.
MA LA tolleranza verso gli immigrati non ha trovato puntuale riscontro verso chi si oppone all’accoglienza senza limiti.
Con il sacerdote della parrocchia che ha invitato in malo modo Santi Guerrieri a allontanarsi. «Ero andato per spiegare le mie ragioni – commenta l’esponente di Fratelli d’Italia – e dopo un’ora di proiezione di un filmato propagandistico dove sembra che tutto proceda nel migliore dei modi e dopo che mi sono sentito ho sentito affermare che queste
persone sono italiani, ho ritenuto di dover intervenire. Niente contro di loro, ma dire che sono italiani è incredibile.
E’ mera propaganda cattocomunista». «Come ho provato a spiegare le mie
posizioni, chiedendo perché non si attivano per le famiglie italiane e se sono disponibili a un confronto tv, sono stato interrotto dal parroco – continua Santi Guerrieri – che ha detto: “Può levare i tacchi da questa stanza e andare a vendere ombrelli”, facendo riferimento evidentemente al cognome che porto e dichiarando che non ero gradito. Sono uscito e sono rimasto a ascoltare
dalla finestra».

Di Marco Santi Guerrieri

Il 16 di Dicembre 2012 aderisco alla adunata di Giorgia Meloni per la costituzione di un nuovo soggetto politico. A decorrere dal Gennaio 2013 muovo i primi passi in politica con Fratelli d’Italia, praticamente ad un mese dalla sua nascita. Giorgia Meloni, mi conferì delega quale responsabile elettorale di Fratelli d’Italia a Lucca per le elezioni politiche del febbraio di quell’anno, ciò pur non avendo mai avuta esperienza alcuna da dirigente in un gruppo politico. Per ringraziare la Giorgia Meloni della fiducia riposta nella mia persona, realizzai una sede elettorale di trecento metri quadri a cinque vetrine a due passi da piazza San Michele. Il 10 Gennaio 2017 a seguito di forzature per l'ingresso nel partito di soggetti indegni di esserne tesserati e del diniego ad indire gli auspicati congressi provinciali di FDI forte di ben 242 tesserati nel comune di Lucca mi dimetto da Segretario provinciale di FDI, da dirigente nell'assemblea Nazionale e dall’incarico di Responsabile Nazionale Dipartimento Immigrazione e Sicurezza. Nel Giugno 2018 invitato da Francesco Storace e Gianni Alemanno ricevo incarico da dirigente provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità. (non un partito ma un movimento politico atto a ricompattare la Destra e gli ex di AN) Nel 2019 la segretaria cittadina di Lega, Marcella Maniglia, mi chiede la disponibilità a candidarmi per le amministrative di Capannori dove ottengo 116 preferenze giungendo primo dei non eletti per soli 5 voti. Nel 2020 – 2021 proseguo l’attività politica circoscritta alla Libera Associazione Cittadina di Lucca Ti Voglio Bene e della quale ne sono presidente. MARCO ENRICO SANTI GUERRIERI: " VI RICORDO l'appuntamento per le elezioni amministrative DI LUCCA 2022 dove sarò candidato al consiglio comunale nella LISTA di LUCCA 2032 per MARIO PARDINI SINDACO. Con un pizzico di orgoglio ti chiedo " VOTA LA COSTANZA e la COERENZA e non chi promuove PROMESSE. Puntare su un candidato forte garantisce la certezza che il tuo voto non sia disperso. Per Lucca, mai un passo indietro in fatto di Sicurezza, Immigrazione, Rom, tutela delle piccole imprese e consapevolezza delle problematiche dei quartieri cittadini. Nella pratica ci ha MESSO LA FACCIA con i FATTI e MAI CON LE CHIACCHIERE.

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