Roberto, Filippo e Marco sono solo gli ultimi “caduti sul lavoro” di una strage senza fine.

Roberto, Filippo e Marco lavoravano su una gru alta 40 metri.

In molti piangeranno questa disgrazia, dipingendola come l’annichilimento della civiltà del lavoro e dove il macabro si manifesta nella apparente impossibilità di comprenderne la causa. Eppure questa traccia di disgrazie che si susseguono ormai giornalmente sono assolutamente derivanti dallo sfruttamento sfrenato di risorse umane, in gioco contro una concorrenza sleale, spietata, meschina e senza scrupoli.

Ciò è storia nota, scritta e riscritta eppure, una volta rincalzata la terra nel cimitero di turno, tutto torna come prima. Viviamo nella civiltà del ricatto, quella del se non ti va bene sei fuori o del prendere o lasciare. Vale per chi fa impresa come per chi vi lavora, eserciti pronti a prendersi dei rischi per continuare a campare. Una partita dura, giocata sui margini economici e sociali, pronta a prendersi dei rischi sulla qualità e la sicurezza del lavoro. La globalizzazione ci spinge a considerare incidenti di percorso, queste disgrazie. Una lotta sovranista contro questa perversione sociale aiuterebbe a prendere le distanze da ciò, mitigando questo andazzo al massacro e riposizionando in alto i diritti essenziali dei lavoratori, qualunque essi siano.

Personalmente la vedo cosi’ non so voi. Marco Santi Guerrieri

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Di Marco Santi Guerrieri

Il 16 di Dicembre 2012 aderisco alla adunata di Giorgia Meloni per la costituzione di un nuovo soggetto politico. A decorrere dal Gennaio 2013 muovo i primi passi in politica con Fratelli d’Italia, praticamente ad un mese dalla sua nascita. Giorgia Meloni, mi conferì delega quale responsabile elettorale di Fratelli d’Italia a Lucca per le elezioni politiche del febbraio di quell’anno, ciò pur non avendo mai avuta esperienza alcuna da dirigente in un gruppo politico. Per ringraziare la Giorgia Meloni della fiducia riposta nella mia persona, realizzai una sede elettorale di trecento metri quadri a cinque vetrine a due passi da piazza San Michele. Il 10 Gennaio 2017 a seguito di forzature per l'ingresso nel partito di soggetti indegni di esserne tesserati e del diniego ad indire gli auspicati congressi provinciali di FDI forte di ben 242 tesserati nel comune di Lucca mi dimetto da Segretario provinciale di FDI, da dirigente nell'assemblea Nazionale e dall’incarico di Responsabile Nazionale Dipartimento Immigrazione e Sicurezza. Nel Giugno 2018 invitato da Francesco Storace e Gianni Alemanno ricevo incarico da dirigente provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità. (non un partito ma un movimento politico atto a ricompattare la Destra e gli ex di AN) Nel 2019 la segretaria cittadina di Lega, Marcella Maniglia, mi chiede la disponibilità a candidarmi per le amministrative di Capannori dove ottengo 116 preferenze giungendo primo dei non eletti per soli 5 voti. Nel 2020 – 2021 proseguo l’attività politica circoscritta alla Libera Associazione Cittadina di Lucca Ti Voglio Bene e della quale ne sono presidente. MARCO ENRICO SANTI GUERRIERI: " VI RICORDO l'appuntamento per le elezioni amministrative DI LUCCA 2022 dove sarò candidato al consiglio comunale nella LISTA di LUCCA 2032 per MARIO PARDINI SINDACO. Con un pizzico di orgoglio ti chiedo " VOTA LA COSTANZA e la COERENZA e non chi promuove PROMESSE. Puntare su un candidato forte garantisce la certezza che il tuo voto non sia disperso. Per Lucca, mai un passo indietro in fatto di Sicurezza, Immigrazione, Rom, tutela delle piccole imprese e consapevolezza delle problematiche dei quartieri cittadini. Nella pratica ci ha MESSO LA FACCIA con i FATTI e MAI CON LE CHIACCHIERE.