Lavori a San Concordio, la libera associazione cittadina Lucca Ti Voglio Bene e il neonato comitato di via Nottolini plaudono ai progetti. A parlare è Marco Santi Guerrieri
È innegabile – dice Santi Guerrieri – che via Lorenzo Nottolini a seguito dei lavori eseguiti ed ormai completati sia cambiata profondamente ed è stata ridonata a questa vecchia strada splendore e dignità degna di tal nome. Restare al vecchio sarebbe stato forse meglio? Voci di malumori fra artigiani e commercianti, pendolari e residenti? Non parrebbe. Nel complesso delle interviste svolte dalla nostra associazione il gradimento complessivo è ampio, “.
“Ciò non è un caso in quanto il comitato di via Nottolini costituito nell’ottobre 2019 – dice Santi Guerrieri – si è dato una regola, una sola senza tante peripezie e pretese, quella di intendere i rapporti con le istituzioni comunali come un opportunità e non un ostacolo da abbattere. Abbiamo discusso anche a mezzo stampa sul lato dove collocare gli stalli di sosta per i residenti e poi sulla necessità di aree di carico e scarico per le attività produttive e commerciali.
La soddisfazione fra le partite Iva e i residenti della via è stata grande, quando gli stalli di carico e scarico sono stati puntualmente resi operativi, oltre alla oggettiva constatazione che i marciapiedi oltre che ben fatti non impedivano assolutamente la movimentazione di merci, cose e persone. In corso d’opera dei lavori inoltre è stata rilevata la necessità di posizionare a terra gli specifici pozzetti in ghisa e la pulizia, anche se non prevista dal progetto iniziale, di parte della vecchia condotta di regimazione delle acque piovane in parte occlusa da fango e detriti”.
“Ci appare quanto meno curioso – prosegue Santi Guerrieri – che solo il 4 di maggio per ben riempire il paniere delle lagnanze alcuni comitati oggi in rotta con l’amministrazione comunale si siano accorti che quell’area dei Chiariti infestata da serpi e topi era parte integrante di un non meglio precisato verde pubblico sicuramente da benedire ma anche energicamente da ripulire? Che dire poi della “Montagnola” fino a ieri dimora di spacciatori, dormitorio di disgraziati e senza tetto ed oggi incredibilmente guarda caso riscoperta quale luogo di sosta e frescura, indispensabile alla popolazione per i picnic della domenica? Lucca Ti Voglio Bene è assolutamente a favore del verde pubblico che non deve essere considerato unicamente come indispensabile pertinenza, ma una scelta ineludibile che ben si concili con le esigenze di restyling dei quartieri dell’immediata periferia di Lucca”.
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