Santi Guerrieri , poche chiacchiere e piu’ azione. Maggiore vigilanza sul territorio.
Migranti invisibili a Lucca .”Un inaccettabile violenza verso chi italiano e in stato di necessita’ mai avra’ la stessa dignita’ di trattamento alla pari di un clandestino ”
Marco Santi Guerrieri. Anche a San Pietro A Vico “sbarcano” i migranti.
” NIENTE ANNUNCI, quasi non esistessero. Eppure ormai sono il doppio delle presenze promesse. Con la Prefettura che continua a scaricare nuovi immigrati sul nostro territorio già saturo di stranieri. L’ultimo gruppo, una decina di africani, è arrivato in questi giorni, come ricorda Marco Santi Guerrieri nel ripresentare questo articolo da candidato a Sindaco per Lucca, pone il dito nella piaga circa il malcostume locale, dove chi ha in mano il “potere” può praticamente fare quello che gli pare , una cosa del genere senza che nessuno ne fosse avvisato con il sottoscritto Sindaco di Lucca non sarebbe successa . E’ assodato che chi vuol fare politica in questa città non si possa limitare pur di trovare spazi elettorali e visibilità a tagliare l’erba lungo le strade .Occorre essere sul territorio per ricevere informazioni, diversamente si resta isolati.
“La prefettura di Lucca, nonostante siano stati già da tempo abbondantemente superati i limiti previsti dalla norma , continua a immettere nel territorio comunale di Lucca decine di immigrati, senza nome, irregolari, clandestini e di incerta identità .
Una vera e propria invasione programma e studiata al tavolino, ora che con le nuove norme all’insegna dell’emergenza , vincere una gara e rendicontare le spese su poco più di un pezzo di carta , è un gioco da ragazzi , che agevola enormemente il compito della Prefettura a trovare spazi dove “stipare” i nuovi arrivati. ”
Oggi Guerrieri è candidato a Sindaco per Lucca e ripropone questo servizio ricordando la denuncia lanciata in TV tramite le reti Fininvest di rete 4, sopraggiunti sul luogo , purtroppo, solo dopo una quindicina di giorni che aveva rilevato il problema. La città è vicina al raddoppio del numero di immigrati rispetto alla quota spettante prosegue il candidato a Sindaco e ciò senza considerare la tendopoli della «Cri», perchè in quel caso il numero sarebbe quasi triplicato. «Un’invasione che porterà, come già ventilato dal ministro Alfano – conclude Santi Guerrieri – a una possibile confisca anche delle seconde case, qualora sfitte».