Marco Santi Guerrieri – la stecca deve essere abbattuta

No alle case di Pontetetto per le emergenze sociali.
Temi insindacabili , avanti tutta uniti e a testa bassa .
La protesta di piazza e l’unica soluzione accettabile per ottenere la giusta visibilita’ su un determinato problema. Il quartiere giardino deve trovare i necessari spazi di protesta, per riscattare le promesse ricevutek e non mantenute dall’amministrazione comunale.

12009582_10153657406704165_4085255633353106537_nVOGLIA di protestare. Di dire basta. Di reagire. Al bar Giardino di Pontetetto, si sono ritrovati una sessantina di residenti di uno dei quartieri più problematici della prima periferia, finito agli onori della cronaca anche nei giorni anche grazie a un servizio di Rete4 nella trasmissione «Dalla vostra parte» di Paolo Del Debbio. Il tema, come sempre, è stato quello della richiesta di abbattimento della stecca del quartiere Giardino, ovvero di un caseggiato fatiscente che secondo il contratto di quartiere firmato dal Comune in epoca Favilla doveva essere distrutto per recuperare lo spazio a servizio del quartiere. Un impegno che l’amministrazione Tambellini intende disattendere per utilizzare gli appartamenti (dopo averli ristrutturati) gli appartamenti per le emergenze abitative. Una prospettiva rigettata in toto dagli abitanti che non escludono anche proteste clamorose. Ma nella serata, c’è stato spazio ache per una ricognizione sugli altri problemi della zona, dalle fognature al traffico, tanto per dire. Presenti numerosi esponenti del centrodestra. Da Marcella Maniglia e Andrea Baccelli della Lega Nord passando per Fabio Barsanti di Sovranità e CasaPound per finire con Marco Santi Guerrieri di Fratelli d’Italia.

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L’INTENZIONE manifestata chiaramente dai tanti interventi è di andare avanti nella protesta. «Ci sono grandi problematiche che l’amministrazione non considera – commenta Maniglia della Lega Nord – si rischia una guerra tra poveri che il Comune sfrutta per mettere una contro l’altra le persone». Duro anche Fabio Barsanti presente per Sovranità e accompagnato anche dai ragazzi di CasaPound. «A tutti coloro che pontificano sull’accoglienza o sui diritti per tutti tranne che per gli italiani, e lo fanno molto spesso da situazioni più che agiate – spiega – farei girare i quartieri più o meno problematici delle città per rendersi conto e toccare da vicino gli innumerevoli e seri problemi che possono avere; le difficoltà che nonostante l’impegno e la determinazione hanno nell’ottenere ascolto e soluzioni da parte delle istituzioni».

PER Santi Guerrieri di Fratelli d’Italia è tempo di proteste anche clamorose. «Non escludiamo blocchi stradali – aggiunge – c’è l’intenzione di stare vicini a questi abitanti da parte di tutte le forze politiche del centrodestra. La Stecca va abbattuta, il Comune non può rimangiarsi la parola data in un quartiere oltretutto saturo di problemi».
Fabrizio Vincenti

marco santiMarco Santi Guerrieri,Coordinatore Fratelli d’italia Lucca.(Contattalo)

Marco Santi Guerrieri

Il 16 di Dicembre 2012 aderisco alla adunata di Giorgia Meloni per la costituzione di un nuovo soggetto politico. A decorrere dal Gennaio 2013 muovo i primi passi in politica con Fratelli d’Italia, praticamente ad un mese dalla sua nascita. Giorgia Meloni, mi conferì delega quale responsabile elettorale di Fratelli d’Italia a Lucca per le elezioni politiche del febbraio di quell’anno, ciò pur non avendo mai avuta esperienza alcuna da dirigente in un gruppo politico. Per ringraziare la Giorgia Meloni della fiducia riposta nella mia persona, realizzai una sede elettorale di trecento metri quadri a cinque vetrine a due passi da piazza San Michele. Il 10 Gennaio 2017 a seguito di forzature per l'ingresso nel partito di soggetti indegni di esserne tesserati e del diniego ad indire gli auspicati congressi provinciali di FDI forte di ben 242 tesserati nel comune di Lucca mi dimetto da Segretario provinciale di FDI, da dirigente nell'assemblea Nazionale e dall’incarico di Responsabile Nazionale Dipartimento Immigrazione e Sicurezza. Nel Giugno 2018 invitato da Francesco Storace e Gianni Alemanno ricevo incarico da dirigente provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità. (non un partito ma un movimento politico atto a ricompattare la Destra e gli ex di AN) Nel 2019 la segretaria cittadina di Lega, Marcella Maniglia, mi chiede la disponibilità a candidarmi per le amministrative di Capannori dove ottengo 116 preferenze giungendo primo dei non eletti per soli 5 voti. Nel 2020 – 2021 proseguo l’attività politica circoscritta alla Libera Associazione Cittadina di Lucca Ti Voglio Bene e della quale ne sono presidente. MARCO ENRICO SANTI GUERRIERI: " VI RICORDO l'appuntamento per le elezioni amministrative DI LUCCA 2022 dove sarò candidato al consiglio comunale nella LISTA di LUCCA 2032 per MARIO PARDINI SINDACO. Con un pizzico di orgoglio ti chiedo " VOTA LA COSTANZA e la COERENZA e non chi promuove PROMESSE. Puntare su un candidato forte garantisce la certezza che il tuo voto non sia disperso. Per Lucca, mai un passo indietro in fatto di Sicurezza, Immigrazione, Rom, tutela delle piccole imprese e consapevolezza delle problematiche dei quartieri cittadini. Nella pratica ci ha MESSO LA FACCIA con i FATTI e MAI CON LE CHIACCHIERE.