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Ghivizzano .. nel segreto dell’urna… nessuno ti vede.. ti sente.. al referendum VOTA NOOOOOO.

Il no al referendum inizia dal territorio

“Chissà perché oggi sono disposti a cambiare l’Italicum. Segno che  il fronte del no sta crescendo e la paura di una sconfitta in casa Renzi comincia a dilagare.  Le nostre ragioni del no  sono legate in particolare alla mancata svolta presidenzialista, l’elezione diretta del presidente della Repubblica –  il sindaco d’Italia –  è sempre stata per noi la madre di tutte le riforme. Renzi ha avuto meno coraggio di D’Alema e Berlusconi e ha preferito lasciare l’elezione del Capo dello Stato nelle mani di accordi parlamentari, anzi extraparlamentari, anzi di segreterie di partito, per l’esattezza di fazioni di partito. Così si mantiene la consuetudine italiana di avere un Capo dello Stato di palazzo che attraverso manovre di palazzo possa continuare a nominare capi del Governo di palazzo. Marionette nelle mani di altri poteri che gestiscono l’Italia sulla pelle dei cittadini. Il referendum è dunque lo strumento per provare a rompere questa catena,  il cavallo di Troia per entrare nella ‘cittadella’”.  È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.

Marco Santi Guerrieri e Pietro Frati, “fratelli di Folgore, .. se vi sembra poco !!”
Marco Santi Guerrieri con Pietro Frati, Capogruppo di minoranza al Consiglio Comunale di Coreglia Antelminelli.

 

Donatela Pogg Consigliera Comunale di Minoranza a Coreglia i, Marco Santi Guerrieri dirigente nell’assemblea Nazionale , Riccardo Giannoni consigliere Provinciale.

Marco Santi Gu errieri
Portavoce di Fratelli d’Italia Lucca

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