Santi Guerrieri attacca il prefetto sull’invasione di clandestini. E ha ragione
18″La paura fa 90, lacrime di coccodrillo in vista delle amministrative fra Tambellini e Sichi”. Esordisce ironicamente il candidato a sindaco di Lucca Marco Santi Guerrieri affrontando il tema dell’invasione di clandestini cui è stata sottoposta ed è sottoposta ancora oggi grazie al prefetto, la città di Lucca. “E’ di questi giorni la notizia che il sindaco Tambellini in procinto di avviarsi al prossimo giro di boa per le amministrative di Lucca 2017 – incalza Guerrieri – sia seriamente preoccupato della polveriera umana stipata all’interno del campo della CRI in via delle Tagliate. (Leggi l’articolo completo )
Lacrime di coccodrillo per il Prefetto Cagliostro ed il Sindaco Tambellini .
Marco Santi Guerrieri ,Portavoce Comunale e responsabile nel Dipartimento Nazionale di Fratelli D’Italia per l’Immigrazione e sicurezza del territorio.Alla faccia degli italiani, dei piu’ bisognosi, … alla faccia delle piu’ elementari regole del buon senso..
Ieri pomeriggio in consiglio comunale e’ stato tutto un piangere di lacrime di coccodrillo, piangeva il sindaco Tambellini , piangeva il Prefetto.. tutto questo pianto per non dire niente. Fratelli D’Italia, non retrocede un passo su quanto detto gia’ nel Maggio 2015 per le regionali toscane. ” Campo ROM e tendopoli della CRI alle Tagliate dovranno essere smantellati con la massima urgenza , una bomba ad orologeria a 100 metri dalla citta’ ”
Fantasiose le teorie per cui il Prefetto Cagliostro proprio ieri lanciava l’allarme dell’insostenibilità “immigrati” nella nostra città. Vero in parte che di fatti gravi non se ne sono verificati , ma altrettanto vero che all’interno del campo della Croce Rossa alle Tagliate spesso si sono verificati episodi di violenza e non sempre sono bastati semplici cerotti per rimettere in carreggiata i malcapitati. (Leggi.. ).. ma anche risse sedate con l’intervento della PS all’interno del campo dell CRI allora leggi l’ articolo pubblicato sulla Nazione ( Leggi …)
Per non farsi mancare niente , al di la del nuovo bando di questi giorni con il quale la Prefettura sta cercando di fare incetta di immobili e nuovi ” volenterosi” disposti ad ospitare ulteriori orde di migranti solo 15 giorni fa la “Prefetta” nel silenzio più totale , piazzava ben altri 10 migranti a San Pietro a Vico. Solo Fratelli d’italia, dietro una segnalazione , denunciava alla stampa l’ennesima follia . (leggi …)
Ma veniamo ai fatti, come ho avuto modo di trasmettere alla Gazzetta di Lucca, che mai avrebbe potuto dedicare miglior titolo di quello posto in testa al mio articolo di Ieri pomeriggio. (leggi…)
Niente poteva essere piu’ appropriato del titolo che la Gazzetta di Lucca ha deciso a corredo del nostro articolo. Il prefetto in consiglio comunale, quando la paura fa… migranti
Non sono rari, e’ accaduto anche a Lucca, che scalmanati, presuntuosi , ospiti nel nostro paese, pretendessero migliori condizioni ,spaccando tutto o invadendo strade ed interi quartieri , vista la lunga villeggiatura che avrebbero dovuto trascorrere in Italia.
“Migranti, clandestini, illegali, profughi, mi domando di chi e di cosa si voglia andare ancora a parlare in consiglio comunale”. Con queste parole Marco Santi Guerrieri portavoce di Fratelli d’Italia commenta la presenza della prefetta nella seduta di oggi: “Dopo che la Prefettura di Lucca, per anni, con la complicità degli amministratori locali ha permesso l’ingresso nel nostro Comune di un numero di migranti di ben oltre il triplo rispetto al consentito dalle norme migranti/popolazione, ecco che oggi dopo manifestazioni di piazza, comunicati, presidi promossi da Fratelli d’italia a Lucca, ecco che il prefetto Cagliostro viene invitato dal consiglio comunale a riferire sia sul presente relativamente la sicurezza del territorio che sul futuro relativamente il reale numero di immigrati che “spiaggerà” ulteriormente sul comune di Lucca”.
“E’ di questi giorni – prosegue Santi Guerrieri – il tentativo di violenza di un extracomunitario ai danni di una barista nell’area del palasport ed ecco che la propaganda pre-elettorale dei dissidenti del Pd lucchese dice la sua mettendo le mani avanti sulle problematiche cittadine in fatto di sicurezza , guarda caso dopo che le pagine della cronaca cittadina sono state infestate per mesi dalle loro faide interne offrendo il peggio del peggio di se stessi. E’pertanto opportuno che il centrodestra, tutto, al di la dei comunicati alla stampa inizi seriamente a contarsi proprio per contrastare con sinergie comuni i temi di ordinaria follia con i quali questa giunta ci ha obbligato a convivere. Occorre non solo condivisione di idee ma anche di intenti, azione e sinergie comuni. I comunicati alla stampa da soli non portano a niente”.
LEGALITA’e DIRITTO non possono scendere a compromessi con nessunoBasta con l’incivilta’, le soluzioni ci sono, i campi vanno chiusi
Appello alle forze politiche del centro destra “Voglio lanciare un appello alle forze politiche del centrodestra – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia – proprio prendendo spunto dagli ultimi e prossimi accadimenti in fatto di migranti e di ordine pubblico in generale . Per contrastare ulteriori presenze, unica via quella di richiedere a chiunque ospiti migranti tramite bandi pubblici, a rendicontare dettagliatamente tutte le spese sostenute, cosa che oggi, nel silenzio piu’ totale non avviene . Fratelli d’Italia propone la LEGGE ANTI-TRUFFA( Leggi…) per la quale e’ gia’ iniziata la raccolta delle firme per la proposta di Legge parlamentare di iniziativa regionale.
Ritengo questa un’occasione ampiamente condivisibile non solo sulla carta ma soprattutto per le vie cittadine, da tutte le forze politiche del centrodestra che vogliano riconoscersi in tal nome”.
GUERRIERI NO AD ALTRI IMMIGRATI NELL’OLTRESERCHIO.
FANNO voli pindarici e poi giocano allo scaricabarile: è senza appello il giudizio di Marco Santi Guerrieri, segretario comunale di Fratelli d’Italia, sull’amministrazione Tambellini sul tema degli immigrati che continuano a affluire senza sosta a Lucca. Il previsto arrivo a Maggiano di altri 14 immigrati, secondo l’esponente di Fratelli d’Italia che annuncia iniziative in zona, porta il territorio oltre il limite di saturazione (un immigrato ogni 264 cittadini) e testimonierebbe l’ipocrisia della sinistra sul tema. «Nell’Oltreserchio ad agosto – spiega – si era scatenato il putiferio con la popolazione allarmata dall’arrivo di 40 immigrati e fu proprio il consigliere Pd Enrica Picchi, che temendo una irreparabile frattura nello storico bacino elettorale della sinistra dell’Oltreserchio, suggerì a chi di dovere di fare un rapido dietrofront per precisare che i parametri di un migrante ogni 600 abitanti erano stati disattesi. Strano modo di intendere la matematica: se 40 per la giunta lucchese erano troppi ora 34 vanno bene?». Ma per Santi Guerrieri siamo oltre il limite delle presenze in tutto il territorio comunale secondo gli stessi parametri del governatore Rossi e che prevedono un immigrato ogni 600 abitanti. Tenendo conto di quelli presenti alla Croce Rossa di via delle Tagliate, in modo sistematico da mesi a Lucca, nonostante gli smistamenti, il rapporto è di 1 a 350. Per Santi Guerrieri sulla vicenda profughi anche la Prefettura porta delle responsabilità precise. «Il Prefetto Cagliostro – spiega – in questi giorni ha inteso annunciare l’impossibilità di trasferire parte dei migranti che alloggiano alla Cri in strutture del centro storico ritenendo tale soluzione non idonea, per poi spedirne altri 14 nell’Oltreserchio, che già ne ospita 20, e confermando la teoria che i ghetti meglio tenerli ben lontani dalle mura».
Oltreserchio e gli extracomunitari: si infuria Santi Guerrieri (FdI)
La questione della collocazioni di immigrati, profughi, extracomunitari o clandestini che dir si voglia, fa infuriare il segretario comunale di Fratelli d’Italia, Marco Santi Guerrieri. Ecco il suo velenoso intervento. Che il sindaco fosse nel pallone e non sapesse piu’ che pesce andare a prendere dopo le dichiarazioni del prefetto Cagliostro lo scorso Agosto al riguardo dei 40 migranti da “parcheggiare “ nell’oltreserchio era cosa nota. Difatti nonostante la riduzione da 40 a 20 migranti da ospitare in una struttura nei paraggi di Nozzano rieccoci da punto e da capo. Il sovraffollamento delle strutture della CRI di Via delle Tagliate avrebbe portato al collasso ed allo scontro sociale era scontato da tempo . Infatti alla fine di Agosto avevo pubblicato a mezzo stampa un comunicato denunciando che il comune di Lucca non era in grado di assorbire altri extracomunitari e che comunque il numero complessivo dei presenti era ben oltre i limiti di legge. Gli extracomunitari ospitati nel territorio del comune di Lucca infatti erano palesemente da sommare a quelli presenti in via delle Tagliate nei locali della Croce Rossa . E’ di questi giorni che con un ennesimo grido d’allarme ho riproposto all’attenzione della cittadinanza il pericolosissimo rapporto cittadino / migrante di 1 a 350 . Infatti dai cancelli della CRI i circa 130 extracomunitari ospitati entrano ed escono a piacimento sia di giorno che di notte fino a tarda ora e’ quindi innegabile che questi soggetti siano da sommare agli altri presenti e liberamente circolanti sul territorio del Comune di Lucca.
A complicare le cose e per non farsi mancare niente anzichè cercare una soluzione ci ha pensato l’Assessore Antonio Sichi che con un comunicato della scorsa settima pubblicato su La Nazione ha cercato di prendere le distanze dalla tragedia che sta incombendo su Lucca in fatto di extracomunitari , denunciando che Lucca e’ all’ 85% della massima capienza prevista per legge e dimenticando che proprio lui ha sempre fatto orecchie da mercante ad ogni grido d’allarme. Ma veniamo al nodo della questione, il Prefetto Cagliostro proprio in questi giorni ha inteso per salvare la citta’ dal’invasione dei migrati fare due cose : annunciare a mezzo stampa l’impossibilita’ di trasferire parte dei migranti che alloggiano alla CRI in strutture del centro storico a Lucca ritenendo tale soluzione non idonea in quanto il rapporto di 1/600 pienamente rispettato ( strana matematica la sua ) , per poi spedire altri 14 migranti nell’Oltreserchio che gia’ ne ospita 20 , confermando la teoria da me sempre sostenuta che i ghetti se ci devono essere meglio tenerli ben lontani dalle mura della citta’ . Da tenere presente che gia’ nell’oltreserchio ad Agosto si era scatenato il putiferio fra la popolazione allarmata dall’arrivo di ben 40 immigrati in una struttura di Nozzano e fu proprio per bocca della Consigliera della Maggioranza PD Enrica Picchi , che temendo una irreparabile frattura nello storico bacino elettorale della sinistra dell’Oltreserchio suggeri’ a chi di dovere di fare un rapido dietro front sui sani principi del “ cattocomunismo “ imperante e buonista della sinistra lucchese , prendendo assolutamente per buoni gli stessi regolamenti regionali tanto combattuti da Fratelli d’Italia , per precisare che i parametri di un migrante ogni 600 abitanti erano stati disattesi e quindi che 20 erano anche troppi ma sopportabili per una piccola comunita’ di circa 9000 abitanti. Strano modo di intendere la matematica questa, in quanto se 40 per la giunta lucchese erano troppi ora 34 vanno bene ? Infatti i 14 immigrati “ pindaricamente “ chiamati “Migranti” dalla amministrazione comunale , dovrebbero alloggiare presso la ASL di Maggiano ( ex ospedale psichiatrico ) , ed in molti sono a sostenere che saranno ospitati dalla “cooperativa la Salute” che opera in quell’area. Da notare che fra la struttura di Nozzano e quella prevista a Maggiano corrono circa 500 metri locandosi in un piccolissimo territorio di circa 9000 abitanti. Tradotto in numeri l’Oltreserchio ospiterebbe un immigrato ogni 264 cittadini , ampiamente piu’ del doppio consentito dalla norma, , situazione insostenibile e fatto unico nel suo genere nell’area comunale di Lucca e, che noi di Fratelli d’Italia contrasteremo fortemente con azioni di vario genere. Insomma una ennesima batosta per l’oltreserchio, terra abitata da cittadini di serie “ B” , ricettacolo di mille problematiche alla “ merce’ ” degli umori di chiaro indirizzo politico . E’ ora di dire basta a queste sovrapposizioni di eventi, che contaminano il vivere quieto degli abitanti . In questi giorni abbiamo intrapreso contatti con la popolazione residente nell’Oltreserchio per organizzare un comitato cittadino Salvo ripensamenti da parte del comune procederemo con azioni permanenti , anticonformiste e all’occorrenza anche fortemente politicizzate. A tutela della cittadinanza il comitato annuncia l’apertura su facebook del gruppo pubblico “ benvenuti nell’oltreserchio “ , qui qualunque segnalazione, idea e adesione sara’ debitamente presa in considerazione.
Fratelli d’Italia Lucca
Leggi l’articolo completo su la ” Gazzetta di Luccca ” fai click ( qui )
Accoglienza rifugiati, Santi Guerrieri (Fdi): “A Lucca più del doppio del limite massimo previsto”
E’ ancora polemica per la partecipazione dei migranti alla Luminara di domenica e sulle politiche di accoglienza del Comune di Lucca. A intervenire è Marco Santi Guerrieri (Fratelli d’Italia): “Passata la processione e le sfilate propagandistiche a piedi nudi della sinistra radicale lucchese – dice Santi Guerrieri – l’assessore Sichi con una comunicazione a mezzo stampa di questi giorni cerca di prendere le distanze dalla tragedia che sta incombendo su Lucca al riguardo della presenza di extracomunitari, che lui continua a chiamare pindaricamente profughi, fa autogol e mi domando: perché continua a tenere fuori dal conto gli extracomunitari collocati alla Croce Rossa di via Delle Tagliate? La risposta è ovvia. Non siamo infatti all’85 per cento della massima capienza consentita per legge come asserito dall’assessore (che a luglio rassicurava a mezzo stampa che era tutto sotto controllo) ma praticamente al doppio”.
“Se il rapporto abitanti deve essere di un immigrato ogni 600 abitanti – conclude Santi Guerrieri – a Lucca, considerati i parcheggiati alla tensostruttura della Croce Rossa Lucca supera il limite di 1 ogni 325 abitanti. Bollino rosso per l’assessore Sichi”.
Fratelli d’Italia Lucca
Leggi l’articolo completo su “Lucca in diretta” ( qui )
Marco Santi Guerrieri, non mi riconosco nella politica delle chiacchiere ma in quella dei fatti.
Marco Santi Guerrieri ” Inaccettabile per la citta’ la situazione di illegalità, degrado e sicurezza sociale che si e’ venuta a creare nel campo nomadi di via delle Tagliate.”
O l’amministrazione comunale si decide a risolvere questa situazione passando dalle chiacchiere ai fatti.. o procederò con un esposto alla procura della Repubblica.
Il sindaco Tambellini deve sgombrare immediatamente i campi nomadi di Via delle Tagliate ..(e Via della Scogliera ) , la totale assenza delle condizioni igenico sanitarie, , il sovraffollamento dell’area e lo sforamento delle quote previste per le 26 piazzole di sosta, i cumuli di immondizia fumante sprigionanti diossina a 100 metri dalle mura urbane fra mucchi di spazzatura , carcasse di auto, bombole del gas , batterie d’auto, taniche di combustibile , dove per scaldarsi bruciano bancali in barba ai controlli ed i permessi dei vigili del fuoco .. Questa a casa mia si chiama “ Impunita’ . Santi Guerrieri ,”non so come la possano pensare i lucchesi che convivono quella periferia cittadina assieme ai nomadi..” Dovrò andare a chiederglielo. Il campo del piazzale delle tagliate, originariamente indicato come “ promiscuo” e non ad uso esclusivo dei nomadi fu autorizzato per la sosta temporanea max 24/48 ore… ad oggi diventato luogo di “ soggiorno a dimora” per i varii permessi di residenza concessi . Servito fino ad alcuni anni fa da due contatori dell’acqua a totale carico del comune e dotato di allaccio alla rete fognaria .. Dopo esser costato nel corso degli anni oltre oltre due milioni di euro , nel 2013 Tambellini decise di intestare i contatori dell’acqua e le utenze per l’energia elettrica direttamente ai “residenti” , facendoli altresi’ impegnare a mettere nero su bianco un non meglio chiarito protocollo di intesa e comportamentale nel quale le famiglie si impegnavano a pagarsi le bollette della Geal ed Enel … cosa ovviamente e puntualmente disattesa ………
Marco Santi Guerrieri al campo rom di via delle Tagliate
LUCCA non e’ degna di un amministrazione incapace di affrontare un reale problema di TOTALE INDECENZA. I campi devono essere immediatamente sfollati e chiusi… Se l’amministrazione non interverrà con efficacia sul problema del campo di Via delle tagliate e Via della Scogliera … Come responsabile politico della citta’ , costi quel che costi, mi attivero’ per ripristinare la normalità nella nostra bellissima città.
Arrestato ” NOMADE STANZIALE” , al campo di via di Fregionaia a Maggiano ( Lu) anche il campo Nomadi di Via di Fregionaia a Maggiano, fa parlare di se... dai continuiamo cosi’ … prima o poi si inseriranno nel tessuto sociale …. si ma a casa NOSTRA… QUESTA GENTE SE NE DEVE ANDARE ,…
Marco Santi Guerrieri artefice della visita al campo delle tagliate assieme consiglieri regionali di FDI
Marco Santi Guerrieri (da la Nazione 27.02.15 articolo di Laura Sartini)
Quattro auto«abbandonate» , di cui una completamente sventrata dal fuoco. Un ciclomotore il cui numero di telaio è risultato risalire a un proprietario, ma la targa a un altro. Rifiuti ovunque ,scheletri di elettrodomestici e roulotte da rottamare.
«Smantellare subito il campo nomadi è stata la premessa elettorale del candidato al consiglio Regionale Marco Santi Guerrieri .Troppe stranezze anche sul reale numero delle presenze rimpallate fra via della scogliera e le tagliate.
Uno spettacolo indecoroso, oltretutto alle porte del centro storico,e che costituisce un serio pericolo igienico sanitario anche per chi ci vive. Rifiuti bruciati o scaricati nei corsi d’acqua, qui la salute dei cittadini è a repentaglio.La zona è diventata una vera e propria discarica inquinante, con i rifiuti dati alle fiamme e abbandonati ovunque». ” LA DESCRIZIONE è fedelissima, lo può constatare chiunque facendo un rapido giro della zona.”
Ieri, mentre era in corso il sopralluogo, una colonna di fumo si liberava dal centro del cumulo di rifiuti, il cattivo odore era ovunque. Il commento di Santi Guerrieri «Respiriamo diossina”.
Questi non tengono pulito neanche a casa loro, senza alcun rispetto per la collettività che li ospita e che per loro spende denaro sonante». Alcuni abitanti del campo si sono avvicinati. «CI HANNO tagliato l’acqua, a qualcuno anche la luce si sono lamentati ma come si può pagare una bolletta da mille euro per l’acqua?». Santi Guerrieri ha chiesto loro di mostrar loro le bollette incriminate: quasi tutte ancora da pagare. «Se siete morosi è chiaro che gli importi lievitano. Ci si può indignare perché si è costretti a pagare le bollette? Non si può continuare a mantenervi ha sottolineato il segretario lucchese di FDI santi Guerrieri rivolto al gruppo di residenti al campo . Dovete andare a lavorare e pagare le bollette come tutti». SUL POSTO ieri mattina è arrivata anche un’auto della polizia per accertare la provenienza, biunivoca appunto, del ciclomotore abbandonato. «Le auto le hanno lasciate qui quelli che hanno trovato posto nelle case popolari hanno candidamente spiegato i rom . Non sappiamo neanche noi perché». E per «sicurezza», aggiungiamo noi, si sono portati via anche le targhe. Una situazione che appare veramente delicata e che fa riflettere ogni giorno anche coloro che frequentano il cimitero urbano o il campo sportivo adiacente al campo nomadi. Facciamo un passo indietro nel tempo , «LE OCCUPAZIONI abusive saranno smantellate al campo nomadi». Correva l’anno 2013, mese di Maggio, quando il primo cittadino Alessandro tambellini rilasciò questa dichiarazione.
Oggi le roulotte sono quasi una sull’altra: una ,due tre fino addirittura a quattro famiglie con rispettivi mezzi si accatastano in un’unica piazzola. I nuovi arrivati dovrebbero essere segnalati da chi li ospita, ma sono gli abitanti stessi del campo, rom e sinti, che ci dicono che «nessuno lo fa». La giunta lucchese delibero’ per il campo delle tagliate spese 70mila euro per rifare gli allacci, spianare il piazzale e definire le piazzole. Santi Guerrieri fa domande in giro e parlando con un residente li da anni ottiene questa risposta «A me hanno dato 500 euro per rifare il bagno dice , adesso è già tutto rotto.
Il piazzale? Tanto chiasso quello fatto dal Sindaco Tambellini per aver gettato qualche palata di ghiaia nell’area che non è durata niente, sprofondata nel fango . Infatti il campo e’ tornato subito pieno di buche che diventano enormi pozzanghere aggiunge una donna e i nostri bambini ci finiscono dentro. Anzi, alzando il tono della voce vorremmo anche sapere dove sono i soldi stanziati dalla Comunità europea per il nostro campo». «Qui non si vive dice una mamma rom , ci hanno tagliato anche l’acqua, con le taniche andiamo a prenderla in città. Mio figlio si lava i denti fuori, la sera quando è buio e freddo. E anche la mattina, prima di andare a scuola, sa che deve essere in ordine». Resta un fatto precisa Marco Santi Guerrieri « Dal 1999 a oggi ( 2015 )per il campo nomadi di via della Tagliate sono stati spesi oltre 2 milioni di euro ». Asl e Arpat hanno ritenuto non idoneo il campo, il sindaco Tambellini dovra’ fornire immediate risposte in merito dando l’immediato ordine di sgombero dell’area. “