Movimento Nazionale per la Sovranita’: nomina di Marco Santi Guerrieri a dirigente nella Direzione Nazionale del partito.
LUCCA – Nel corso dell’Assemblea nazionale svoltasi a Roma la scorsa settimana, su proposta del Segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità Gianni Alemanno, il lucchese Marco Santi Guerrieri è stato nominato dirigente a pieno titolo nel movimento sovranista con l’avvenuta nomina nel Direttivo Nazionale del partito.
Santi Guerrieri in una nota informa che manterrà comunque l’incarico di commissario provinciale di Mns almeno fino a che non saranno indetti i congressi. Tale decisione viene motivata come «non di poltrona ma unicamente per proseguire senza interruzioni l’azione politica già intrapresa sul territorio assieme ai numerosi militanti».
Marco Santi Guerrieri su ” Lo Schermo “
«E’ notevole – prosegue Guerrieri – l’attenzione che desta il movimento Sovranista sull’intero territorio nazionale. Mns difatti si è fatto autore di una martellante campagna elettorale a favore di Lega per Salvini Premier alle scorse elezioni politiche, riscuotendo soprattutto nel meridione, storico bacino elettorale di Alleanza Nazionale importanti conferme elettorali.
Marco Santi Guerrieri su ” La Gazzetta di Lucca”
Mns si è messo in gioco mettendoci la faccia e dando prova di forte identità politica e storico radicamento al pensiero della Destra Sociale».
Giornata intensa e ricca di spunti quella del Movimento Nazionale per la Sovranita’
Il segretario Gianni Alemanno e il neo eletto Presidente Roberto Menia ex sottosegretario all’ambiente hanno aperto i lavori dell’Assemblea Nazionale onde per procedere alle votazioni necessarie per il riassetto politico del partito. Pertanto nuovo Esecutivo Politico e nuovi ingressi sia nella Direzione Nazionale che nell’Assemblea Nazionale.
CI AVEVANO DATO PER MORTI, SIAMO PIÙ VIVI CHE MAIVoglio ringraziare tutti i militanti e i dirigenti che oggi si sono…
All’ordine del giorno l’impegno del Movimento Nazionale a lavorare sul territorio per cancellare la spaccatura che queste elezioni politiche hanno causato fra nord e il sud con il binomio Lega / M5S. Non dimentichiamo il grande bluff che il M5S ha messo in atto nel mezzogiorno d’Italia e che solo forze politiche ben radicate sul territorio come MNS possono combattere e ridurre a percentuali meno bulgare a tutto favore di Lega e di tutto il CDX.
Gli interventi hanno fatto emergere la necessita’ di non vincolarsi necessariamente alla Lega di Salvini . Ciò salvo non sia lui stesso a riconoscerci un ruolo adatto in un contesto più ampio e di respiro nazionale. Ruolo dovuto non solo per l’impegno elettorale prestato da #Mns a Matteo Salvini senza per altro chiedere assolutamente niente in cambio, ma soprattutto quale partito politico il nostro capace di rigenerare quel tessuto politico che tenne in alto i valori della Destra Nazionale .
Stop all’approvazione del bilancio europeo e Destra Sociale per debellare il M5S in meridione.
Ci pare sostanziale infatti come asserito anche dal segretario Alemanno su Libero , che per sottrarre il Meridione all’egemonia del M5S dando un nuovo radicamento alla lega in questi territori, occorra trasferire sulla leaderschip di Salvini lo storico radicamento della Destra Sociale nel Sud d’Italia.
Giorgio Almirante , un preveggente.
Perche’ Destra Sociale : ” Il ciclo politico di Fratelli d’Italia e’ sulla strada di un inevitabile declino. Dal 2013 ad oggi in cinque anni di peripezie , il partito di Giorgia Meloni ha cambiato ben tre volte il proprio simbolo politico, mettendo nel cassetto definitivamente il valori inalienabili del Movimento Sociale Destra Nazionale prima e l’esperienza di AN dopo. La pseudo Destra Meloniana ha rinnegato la propria storia ( dopo averla letteralmente usata unicamente per scopi elettorali e di visibilità) nel tentativo di diventare il partito della nazione e il partito degli italiani.”
Molti dirigenti di MNS hanno avuto militanza attiva in FDI . Infatti il movimento della Giorgia Meloni nacque in area CDX , ma legato alla falsariga dei principi cari al MSI di Giorgio Almirante. Bramosia di potere e poltrone hanno fatto si che FDI divenisse in un brevissimo lasso di tempo, un movimento fortemente saldato alla leadership di Berlusconi ed a tutto l’entourage degli ex forzisti di FI. Ciò ha disatteso le aspettative dell’elettorato di Destra che oggi si trova non solo tradito , ma orfano di un depositario politico della proprio storia che certamente non puo’ essere riposta nelle mani della Lega e di Salvini.
#MNS
Oggi piu’ che mai la nostra eredita’ storica va mantenuta ,rafforzata e modellata sulle nuove esigenze del momento , per questo il Movimento Nazionale per la sovranità si esplicita fortemente in quella direzione.
All’assise Romana del 5 di Maggio presente anche parte della delegazione Toscana di MNS con il Coordinatore regionale Marcella Amadio e i commissari provinciali di Lucca con Marco Santi Guerrieri, Grosseto con Lucia Morucci, Arezzo conCristiano Romani, Prato con Sebastiano Campo. Restando sul territorio Toscaoa a breve i nomi dei neo eletti nell’assemblea Nazionale e nella direzione Nazionale del partito nonchè l’organigramma completo dei rappresentanti provinciali attualmente in carica.
Marco Santi Guerrieri presidente provinciale per Lucca del Movimento Nazionale per la Sovranità. Con questa azione sul territorio di Porcari seconda a quella effettuata alla Pieve di Santo Stefano, ma con lo stesso identico intento di ostacolare con ogni mezzo legale, lo spaccio di droga e stupefacenti in genere. La sicurezza de territorio parte da queste azioni non dalle chiacchiere fatte all’ombra dei gazebo politici.
Il cartello che appare all’ingresso della strada che conduce all’area archeologica di Fossa Nera
I militanti del Movimento Nazionale per la sovranita’ assieme al gruppo di Porcari Cattiva hanno svolto opera di ispezione e prevenzione alla sicurezza per il ripristino della legalità nell’area di Fossa Nera nel bel mezzo del padule di Bientina . Nel contesto di un progetto di azioni dissuasive su una piu’ ampia scala provinciale, gia’ abbiamo messo in sicurezza alcuni luoghi del territorio adibiti allo spaccio,tra cui la Pieve di Santo Stefano , Nozzano Castello e l’area urbana di Carlo Sforza a Lucca per i quali stiamo approntando i video e a questi aggiungiamo il comune di Porcari.
“Sicurezza inesistente in un area totalmente sotto il controllo di bande di immigrati NORD AFRICANI che indisturbati spacciano droga H24.“Avevamo in mente di fare un video piu’ accurato e capace di essere un vero e proprio “reality ” un report di ordinaria follia di quanto quotidianamente accade sul territorio della piana di Lucca ed in questo caso nel Comune di Porcari. Ma sono venuti a mancare i requisiti minimi per la sicurezza e l’incolumità personale.” Infatti durante la ripresa siamo stati costantemente seguiti sia all’andata che al ritorno da un auto una “multipla verde” con due marocchini all’interno fino alla sterrata di Fossa Nera a 200 metri dal sito archeologico , mentre un altra auto una “citroen” di colore rosso sempre con nord africani alla guida, e’ restata in attesa all’ingresso della strada sterrata che conduce all’area archeologica fino al nostro nuovo passaggio.
Telecamere piazzate all’ingresso della strada. Ovviamente non funzionano e dovrebbero controllare il traffico dei passanti in quanto l’area archeologica e’ sotto il patrocinio dell’Unesco.
Telecamere piazzate all’ingresso della strada sterrate, che potrebbero ben controllare il via vai di quel luogo, che con buona probabilità non sono in funzione.
Casottino situato dentro il boschetto costruito in materiale plastico che permette ai nord africani un comodo riparo in caso di pioggia, ma loculo per pernottare.In questa panoramica la strada bianca che conduce all’area archeologica a partire dall’intersezione fra via di Rogio e via del Frizzone con l’omonimo casello autostradale.
Un area controllata da nord a Sud da Nord Africani, ben organizzati, che dentro una fitta boscaglia spacciano in totale sicurezza viste le innumerevoli vie di fuga. Procederemo con una duplice interrogazione nei confronti della giunta di governo a Porcari. La prima relativamente la mancata sicurezza di quei luoghi e la seconda per capire cosa il Comune di Porcari intenda fare di quel prezioso luogo vincolato al patrocinio dell’Unesco e dove sono visibili reperti archeologici di epoca romana di inestimabile valore . Scavi effettuati con danaro pubblico. Bella pubblicita’ e mi immagino il passaparola di quei turisti che disgraziatamente passeranno da quei luoghi per raggiungere l’area archeologica di Fossa Nera. .. Ammesso possano tornarsene a casa con la propria auto.. Il che ne dubito visto la massa di delinquenti che popolano l’area. “Scandalosa e’ la totale mancanza di controlli sia da parte delle forze dell’ordine che della municipale di Porcari,. Seri dubbi sul funzionamento delle telecamere istallate.
Un fulgido esempio di menefreghismo e di scempio di un patrimonio di inestimabile valore .””Scandalosa e’ la totale mancanza di controlli sia da parte delle forze dell’ordine che della municipale di Porcari,. Seri dubbi sul funzionamento delle telecamere istallate.
Un fulgido esempio di menefreghismo e di scempio di un patrimonio di inestimabile valore .” Mi rechero’ presso il comando dei territoriale dei Carabinieri di Lucca , per capire , visto che quell’area e’ ben conosciuta cosa intendono fare speranzoso che qualcosa si muova.
Una vergogna, un attacco al nostro territorio, una indiscriminata presa di possesso di un area destinata a divenire bronks.
Tutti sanno ma nessuno fa niente .
Nel cerchio l’area archeologica interessata. occorre lasciare la macchina nella sterrata e procedere per circa 300 metri a piedi. In quel luogo abbiamo trovato soggetti armati di siringhe e lacci emostatici.
” Impossibile quindi raggiungere e sostare in totale sicurezza l’area delle 100 fattorie romane . Uno dei più bei patrimoni archeologici della piana di Lucca,riportato alla luce grazie ai finanziamenti pubblici e sotto il patrocinio dell’ Unesco. ”