Deriva Nazionalista o Secessione.

guerrieri

La destra storica era per l’Europa delle Nazioni , poi fatta l’Europa ci siamo accorti che forse era meglio un Europa dei Popoli, per poi giungere al principio dell’ autodeterminazione dei popoli cosa garantista a sacrosanta anche alla destra  ed infine all’indipendenza e di li in peggio per giungere  alla secessione.
La deriva “Nazionalista” posta in un contesto europeo ostile all’Italia , necessita di un percorso ben articolato ma soprattutto legato ad un sentimento patriottico,organico , fondato sul tricolore e sulla storia trascorsa del nostro paese e quindi tema caro alla Destra italiana.
Cosa diversa ed assai difficile da comprendere e trovare nella la deriva ” secessionista” che vuol’essere secessione dalla madre patria (soprattutto quella Mediterranea)  di un ” appezzamento” di terra.
Non credo possa esistere un nesso sensato che ci possa accomunare a forme quali l’indipendentismo Padano o altro quale se non un irresponsabile disgregazione?

Questo non significa lo scartare a priori l’una o l’altra ipotesi se l’obbiettivo e’ portare il nostro paese alla reale capacita’ di reagire ad una serie di eventi a dir poco catastrofici. Auspicabile pertanto un confronto , se i temi che ci accomunano con la Lega Nord saranno i temi imperanti per la sopravvivenza della cultura storica prima e di una nuova identita’ nazionale dopo .
In tal caso ci saranno ampi spazi di discussione e condivisione di idee anche a livello Provinciale e Regionale.
Un tema su cui lavorare ma da chiarire bene e sin da subito.

Marco Santi Guerrieri
Fratelli d’Italia Lucca
facebook logo

 

14.09.2014 da il Fatto Quotidiano intervista Salvini.
…Quindi la Lega crede ancora nell’indipendenza della Padania?
“Ovvio, è l’articolo uno del nostro statuto e lo abbiamo anche ribadito in occasione dell’ultimo congresso”
Qui l’articolo completo dell’intervista a Salvini (fai click qui )

“La destra o è coraggio o non è, o è libertà o non è, o è nazione o non è, così vi dico adesso, la destra o è Europa o non è.
E vi dico qualcosa di più: l’Europa o va a destra o non si fa.”

Giorgio Almirante.

Di Marco Santi Guerrieri

Il 16 di Dicembre 2012 aderisco alla adunata di Giorgia Meloni per la costituzione di un nuovo soggetto politico. A decorrere dal Gennaio 2013 muovo i primi passi in politica con Fratelli d’Italia, praticamente ad un mese dalla sua nascita. Giorgia Meloni, mi conferì delega quale responsabile elettorale di Fratelli d’Italia a Lucca per le elezioni politiche del febbraio di quell’anno, ciò pur non avendo mai avuta esperienza alcuna da dirigente in un gruppo politico. Per ringraziare la Giorgia Meloni della fiducia riposta nella mia persona, realizzai una sede elettorale di trecento metri quadri a cinque vetrine a due passi da piazza San Michele. Il 10 Gennaio 2017 a seguito di forzature per l'ingresso nel partito di soggetti indegni di esserne tesserati e del diniego ad indire gli auspicati congressi provinciali di FDI forte di ben 242 tesserati nel comune di Lucca mi dimetto da Segretario provinciale di FDI, da dirigente nell'assemblea Nazionale e dall’incarico di Responsabile Nazionale Dipartimento Immigrazione e Sicurezza. Nel Giugno 2018 invitato da Francesco Storace e Gianni Alemanno ricevo incarico da dirigente provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità. (non un partito ma un movimento politico atto a ricompattare la Destra e gli ex di AN) Nel 2019 la segretaria cittadina di Lega, Marcella Maniglia, mi chiede la disponibilità a candidarmi per le amministrative di Capannori dove ottengo 116 preferenze giungendo primo dei non eletti per soli 5 voti. Nel 2020 – 2021 proseguo l’attività politica circoscritta alla Libera Associazione Cittadina di Lucca Ti Voglio Bene e della quale ne sono presidente. MARCO ENRICO SANTI GUERRIERI: " VI RICORDO l'appuntamento per le elezioni amministrative DI LUCCA 2022 dove sarò candidato al consiglio comunale nella LISTA di LUCCA 2032 per MARIO PARDINI SINDACO. Con un pizzico di orgoglio ti chiedo " VOTA LA COSTANZA e la COERENZA e non chi promuove PROMESSE. Puntare su un candidato forte garantisce la certezza che il tuo voto non sia disperso. Per Lucca, mai un passo indietro in fatto di Sicurezza, Immigrazione, Rom, tutela delle piccole imprese e consapevolezza delle problematiche dei quartieri cittadini. Nella pratica ci ha MESSO LA FACCIA con i FATTI e MAI CON LE CHIACCHIERE.

Lascia un commento